VALUTAZIONE DEL DANNO

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La possibilità di risarcire in sede giudiziaria un danno alla salute psichica è una conquista relativamente recente, ancora piuttosto controversa e discussa, sia per il diritto che per la psicologia. Secondo la definizione di Pajardi (1995) il danno psicologico o danno psichico è una alterazione dell'equilibrio di personalità o dell'adattamento sociale, che insorge dopo un evento traumatico o logoramento sistematico di una certa entità e di natura dolosa e colposa; che si manifesta attraverso sintomi e compromissione della vita normale del soggetto; permane anche dopo un periodo di stabilizzazione (circa un anno) pur senza arrivare a configurarsi necessariamente in un vero e proprio quadro clinico psicologico. Tale definizione comporta quindi un danno puramente psicologico, un danno conseguente ad una lesione fisica specifica o aspecifica.